Arrestato in Cile Pasquale Fiorente 39enne di Torre Annunziata, ritenuto uno dei più importanti broker del narcotraffico Europeo.
Secondo le indagini “o' nano”, soprannome del 39enne, riforniva di droga i più grandi clan di camorra. Tra i suoi corrieri Federica Gagliardi, nota come “Dama bianca”.
Per la Dama bianca le manette erano scattate nel marzo 2013, quando appena atterrata all’aeroporto di Fiumicino proveniente da Caracas, furono ritrovati nel suo trolley 24 chili di cocaina da consegnare ad Alessandro Fiorente, fratello minore di Pasquale. Per questi fatti, Alessandro Fiorente fu condannato in primo grado dal tribunale di Napoli a 20 anni di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti, mentre per Pasquale Fiorente quella misura cautelare era rimasta pendente fino al suo arresto odierno.
Fiorente è stato infatti catturato ad Iquique grazie alla segnalazione del nucleo Investigativo di Torre Annunziata ed all'intervento della polizia cilena attivata dall'Interpol.
Motore e principale attore di un’organizzazione internazionale dedita al traffico di droga tra Sud-America e Italia, “o' nano” era in contatto diretto con fornitori di stupefacenti sudamericani di Messico, Colombia, Bolivia e Brasile, dai quali acquistava enormi quantitativi di cocaina pura che poi esportava in Europa con base in Campania.
Era lui infatti ad occuparsi di procurare i mezzi di trasporto, raccogliere le “ordinazioni”, stabilire i prezzi, controllare i tempi di consegna e le modalità dell’importazione, assumendosi anche il rischio di eventuali perdite.
Numerosi i cartelli criminali campani che si rifornivano dalla sua organizzazione: i Gallo-Cavalieri di Torre Annunziata e gli Aquino-Annunziata di Boscoreale. L’uomo intratteneva rapporti anche con i Lo Russo di Miano, gli Scissionisti di Secondigliano, i Castaldo di Caivano e i Pecoraro-Renna, attivi a Salerno e Battipaglia.