COMO- Nella giornata di venerdì, è stato eseguita un provvedimento di espulsione per motivi di sicurezza nazionale a carico di uncittadino tunisino 49enne coniugato, padre di due figli, e residente nel territorio della Provincia di Como.
A carico dell’uomo è stato stabilito il divieto di reingresso per un periodo di quindici anni, in quanto ritenuto “una minaccia per la sicurezza dello Stato”.
Il 49enne, vicepresidente dell’associazione “Centro Culturale Islamico”, è stato oggetto di intensa attività informativa al termine della quale sono stati raccolti elementi indicanti l’acquisizione di una visione dell’Islam connotata da elementi radicali, nonché da un manifestato attivismo jihadista.