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Lamentele dei residenti della zona – da un mese a LE SHARM DI STURLA regna il silenzio

GENOVA- Da anni il locale Le Sharm di Sturla è un punto di riferimento in città per gli amanti della musica e del ballo. Tuttavia, da circa un mese a causa delle lamentele e delle proteste da parte di alcuni residenti della zona affinché Le Sharm e altri locali vicini limitassero l’utilizzo della musica, nel locale regna il silenzio.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, nell’ultimo periodo il locale ha effettuato dei lavori di insonorizzazione della sala, ma questo non è bastato e i cittadini sono passati per vie legali: il giudice ha stabilito la sospensione della musica e il sequestro delle apparecchiature, una decisione questa che va però a scontrarsi con la perizia fatta dalla Polizia Municipale che, in seguito al test di valutazione di impatto acustico, ha disposto l’impossibilità di fare musica all’esterno del locale, confermando però la validità del Nulla Osta Acustico per quando riguarda la pista interna.
Le Sharm rimane nel limbo tra la magistratura che blocca le serate e la polizia municipale che, invece, dà il via libera. Il vero rischio è che questo tira e molla faccia fallire il locale, già costretto a un drastico ridimensionamento del personale, sono attualmente quattro i dipendenti lasciati a casa.
Abbandonate le serate musicali, che tra danza e karaoke da anni costituivano il punto di forza del locale di Sturla, Le Sharm oggi rimane aperto come ristorante e pizzeria rinunciando tristemente alla sua vera identità di luogo simbolo di divertimento e buona musica.. “Se da un lato possiamo accettare il provvedimento che riguarda la musica sulla spiaggia, non capiamo il senso di cessare la musica all’interno del locale In questi anni, più volte abbiamo parlato con i residenti delle case vicine non riscontrando alcun fastidio per quanto riguarda la pista interna. Di questo passo saremo costretti a chiudere e Genova perderà un luogo storico per la musica e l’intrattenimento cittadino. In un momento in cui la musica continua a spegnersi, vedi i recenti fatti del Centro Storico, rischiamo di cadere vittime anche noi”. Questa è la protesta di Cristina Traverso, direttrice de Le Sharm.

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