Bari -E' stato disposto dalla magistratura barese un sequestro conservativo di beni mobili e immobili del valore di 500 mila euro nei confronti di Roberto Perilli, l'ex agente immobiliare imputato per l'omicidio del collega Giuseppe Sciannimanico, ucciso il 26 ottobre 2015 a Bari.
Il sequestro è avvenuto in seguito a delle intercettazioni in cui Perilli voleva disfarsi di alcuni beni, chiedendo ai suoi familiari di venderli così da non pagare la famiglia della vittima.
Sono stati posti i sigilli a tre appartamenti nel quartiere Japigia di Bari, un locale a uso commerciale e sequestrati nove conti correnti.