A Polizzi c’è il silenzio. Solo le parole del parroco Don Silvestri, hanno abbracciato e rincuorato per qualche secondo la comunità siciliana, in questo momento di lutto e bandiere a mezz’asta: «la voglia di vivere, i suoi affetti, desideri e ciò che ha fatto nella sua breve vita. La sua scomparsa venerdì ha sconfortato tutti e, bambini, amici e conoscenti si sono messi sin da subìto a disposizione per pulire la Chiesa in fretta, visto che ci sono dei lavori in corso all'interno e, con la buona volontà si è arrivati alla festa di gioia con Daniele, perchè di questo si tratta, chiamando tutti attorno a lui». Daniele Lipani, di 11 anni ha combattuto tanto contro la sua brutta malattia e ora che non c’è più ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di parenti e amici e in quello di tutte le persone che lo ricorderanno come un bambino innocente, con quel suo modo di fare, con quel desiderio, forte, di donarsi alla vita.
Non una cosa fuori posto, non un’attività, qualsiasi comportamento che possa rompere la bolla in cui la comunità si è immersa per affrontare la logorante cerimonia e il lutto. Tutti, comprese le Forze dell’ordine locali, la Polizia municipale, il Vescovo si sono stretti insieme per dare l’ultimo saluto a questo piccolo guerriero, che ci ha insegnato che non ci si può opporre al destino, ma si può affrontarlo con dignità.