Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa britannica Reuters, pare che la Fondazione Clinton abbia confermato di aver accettato 1 milione di dollari dal Qatar, uno stato che, al fianco dell'Arabia Saudita, “supporto finanziario e logistico all'ISIS”, mentre Hillary Clinton era Segretario di Stato senza informare il Dipartimento che guidava
. Come emerge da una email inviata dalla Fondazione Clinton al Campaign Manager di Hillary Clinton, John Podesta, e trapelata il mese scorso grazie a Wikileaks , il Qatar avrebbe promesso i soldi nel 2011, in occasione del 65° compleanno di Bill Clinton, e avrebbe chiesto un incontro con l'ex presidente degli Stati Uniti in persona l'anno successivo per consegnare l'assegno.
Alla luce di quanto emerso anche tramite le dichiarazioni dei funzionari della fondazione, Hilary Clinton sarebbe venuta meno all’accordo etico nel quale si impegnava ad informare il Dipartimento se un nuovo governo straniero avesse donato o se un donatore straniero-governo esistente, come il Qatar, avesse voluto “aumentare materialmente” il suo sostegno ai programmi in corso.
Al momento sembra che l'accordo non fosse altro che un pezzo di carta per Hillary Clinton, che ha violato i suoi termini in almeno una occasione, e potenzialmente di più.