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Denuncia per il Sappe : il Sindacato confida nella Magistratura

Roma, 4 Novembre 2016- Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, la prima organizzazione dei Baschi Azzurri, in questi ultimi giorni, ha dovuto difendersi dalle accuse ricevute da parte di un detenuto della casa circondariale di Ivrea. Egli sostiene di aver subito violenze. Il Sindacato Sappe a sua difesa, assicura l’utilizzo di un rigoroso comportamento da parte degli uomini e delle donne che lavorano all’interno della struttura, secondo le norme e i regolamenti sanciti.

Le case circondariali sul territorio italiano sono circa 200 e, da sempre hanno visto gli operatori delle carceri lavorare e rapportarsi a situazioni di grande difficoltà e complessità. Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, ci tiene a sottolineare : “Tanto per dire, dal 1992 al 30 giugno 2016 il Personale di Polizia Penitenziaria delle carceri italiane ha salvato la vita, in tutta Italia, ad oltre 20.260 detenuti che hanno tentato il suicidio ed ai quasi 142mila che hanno posto in essere atti di autolesionismo, molti deturpandosi anche violentemente il proprio corpo”. A tal proposito, il Sindacato chiede di non trarre giudizi affrettati in merito alla denuncia, prima delle verifiche della Magistratura, perché si ritiene certo della professionalità e umiltà della Polizia Penitenziaria.

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