Ad Anversa, questo week-end si è svolta la 12esima edizione del Premio Bianca d’Aponte, festival della canzone al femminile, dedicato alla cantautrice scomparsa a 23 anni per un aneurisma nel 2003, il giorno precedente la pubblicazione del suo primo disco.
 Il prestigioso riconoscimento quest’anno è andato alla cantante e pittrice belaga- siciliana Sighanda, all’anagrafe Dominique Fidanza. La cantautrice e clarinettista romana Agense Valle ha invece ricevuto Il Premio della Critica per 'Cambia il vento'. Alla russa Elena Frolova, è stato invece assegnato il Premio “Bianca d’Aponte International”, istituito lo scorso anno in collaborazione con “Cose di Amilcare” (emanazione spagnola del Club Tenco), Mariella Nava e Kaballà.
La menzione per il miglior testo è andata alla pesarese Clarissa Vichi per 'Un fiore', per la composizione a Giovanna Dazzi di Parma per 'Orione', per l'interpretazione alla palermitana Chiara Minaldidi per 'Un'anima'.
Erano previsti anche due riconoscimenti esterni: quello dell’Officina della Musica e delle Parole, ideata da Alberto Salerno, che consiste nella partecipazione gratuita a un corso della scuola, è stato assegnato a Nicoletta Noè (al secolo Nicoletta Grazzani) di Lodi con 'Ad Abelardo, Eloisa' e quello dell’etichetta “Suoni dall’Italia” di Mariella Nava, con la proposta di un contratto discografico, a Chiara Minaldi.
Madrina di quest’anno è stata l’amatissima cantante toscana Irene Grandi, che ha presieduto la giuria e si è esibita eseguendo alcuni suoi brani e 'Ci ritroveremo', un omaggio musicale a Bianca d’Aponte.
 Questi gli ospiti che hanno calcato il palco del teatro Teatro Cimarosa nelle serate finali del 28 e 29 ottobre: il musicista e paroliere Giuseppe Anastasi, il cantautore Antonio Calà in arte Bungaro, la cantautrice salernitana Giorgia Del Mese, il cantante, produttore e bassista Mauro Ermanno Giovanardi, la cantante Vera Gotschall, la band dei Letti Sfatti con Fausto Mesolella, Fausta Vetere e Corrado Sfogli, il cantautore e attore Peppe Voltarelli. E ancora il grande musicista Fausto Cigliano, che ha interpretato anche uno dei pochi brani in napoletano scritti dalla cantautrice campana, 'Nenia a Sora Morte'e lo storico leader dei New Trolls Vittorio De Scalzi in un inedito set con Mesolella. Immancabile  la vincitrice del Premio dello scorso anno, la cantautrice vicentina Irene Ghiotto. Presente anche Patrizia Cirulli, alla quale è andato il Premio “Musica della Poesia”.
Le due giurie che hanno scelto i vincitori erano formate, così come accade alla prima edizione, da importanti addetti ai lavori tra autori, musicisti, cantanti, editori, discografici, manager, organizzatori di festival rassegne e giornalisti.