Palermo -Sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato beni patrimoniali per un valore complessivo di circa 280 mila euro, riconducibili ai fratelli Graviano, boss del mandamento mafioso di Brancaccio.
La confisca dei beni è il risultato di una complessa attività di indagine, iniziata nel 2009 e finita il 29 novembre del 2011, denominata “Arancia Fenice”.
Con il provvedimento, emesso dalla Corte di Appello di Palermo, diventa definitiva la confisca del “Bar Sofia” di Salvatore Perlongo con sede a Palermo in Via Mondini, della Società AZ Trasporti srl e del complesso di beni costituiti in azienda a Campobello di Mazara e un'unità locale della stessa azienda a Palermo.