GENOVA- Giacomo Robello, consigliere di “Arenzano e Libertà” ha depositato un ordine del giorno, che verrà discusso nel prossimo consiglio comunale, nel quale si chiede espressamente al Comune di avviare il sistema informativo e di raccolta della disponibilità, o anche del diniego, alla donazione degli organi.
Una battaglia civile importante quella condotta da Robello, in sinergia con il Centro Regionale Trapianti Liguria, nel segno dell’ altruismo e della libertà individuale, e come affermato dal consigliere , “si tratta della possibilità di far sentire la propria voce sulla disponibilità di donare gli organi attraverso diverse modalità”.
I primi 2 comuni che hanno avviato la raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà sono stati Terni e Perugia nell’ aprile 2012, seguiti da Cesena a dicembre 2012. Nel 2013 si sono aggiunti 9 comuni delle Marche (Ancona, Ascoli, Fermo, Fabriano, Senigallia, San Benedetto del Tronto, Porto Sant’Elpidio, Chiaravalle e Pedaso) e Settimo Torinese a febbraio 2014.