Un cartellone ricco di appuntamenti che spaziano dalla prosa alla commedia in dialetto genovese alla musica alle grandi produzioni.
Una proposta molto vasta e ben assortita legata però da un filo conduttore, le donne. La quota rosa è particolarmente preponderante e protagonista in questa stagione. Donne in regia e donne in scena: tutto questo e molto altro per la sesta stagione del teatro di Cicagna. Una partenza piena di aspettative e progettualità visti i risultati incoraggianti della passata edizione. Come ribadito dalla direttrice artistica del teatro Enza Nalbone, l’intenzione è quella di far sì che il teatro di Cicagna diventi sempre di più un punto di riferimento e di ritrovo per l’eterogeneo pubblico della Val Fontanabuona.
In 5 anni di stagioni teatrali sono stati ospitati oltre 130 spettacoli che hanno visto oltre 9.000 spettatori: spettatori che affluiscono dalla vallata ma anche e soprattutto da Chiavari, Lavagna, Rapallo.
Il Teatro di Cicagna in questi anni ha saputo conquistarsi un pubblico premuroso e affezionato, a partire dai più giovani. Vediamoci a Teatro, così si chiama la nuova stagione, si presenta ancora più ricca e articolata, pensata per andare incontro alle richieste di un pubblico sempre più attento ed esigente.
Un ruolo particolarmente importante viene riservato alla musica e fiore all’occhiello del Teatro di Cicagna è proprio il Concorso Canoro organizzato da Mediaquality Fantastico Festival – Premio Fontanabuona, che giunge alla sua terza edizione. La kermesse musicale nelle due passate edizioni ha visto partecipare moltissimi interpreti e cantautori da tutta Italia.
Il primo dei 21 spettacoli in programma andrà in scena l’ 8 ottobre e si proseguirà fino al al 6 maggio 2017- A dare il via sarà la Compagnia TeatRing di Milano con MattaTTori – L’italia di Magnani e Gassman. Un omaggio all’Italia d’arte.
Tra le altre proposte il cabaret del monologhista, autore e cantante Carlo Denei, la comicità di Enzo Paci (direttamente da Colorado), la commedia dialettale con L’amiga de ‘na nêutte, Sotto a chi tocca, I Manezzi Pe Majâ Na Figgia e 'Na bûttega da dösci.
La grande produzione di quest’anno sarà “Qualche volta scappano”, con Pino Quartullo, Rosita Celentano e  Attilio Fontana. Una commedia molto divertente, ironica, pungente ed intelligente, frutto della penna di due autori francesi contemporanei, Daniel Besse e Agnès Besse, il cui titolo originale è Toutoù. Nell’adattamento italiano di Pino Quartullo che ne firma anche la regia, la piece rivela anche il legame oggi fortissimo, a tratti paradossale, ma diffusissimo, che si instaura con i propri animali domestici.
Tra gli appuntamenti musicali in programma, dopo quattro anni al Teatro di Cicagna, a grande richiesta, reduce dal grande tour con i Delirium, torna la musica del talentuoso chitarrista genovese Michele Cusato con la sua band.
Attesissimo anche il concerto A Fabio Zuffanti & Luca Scherani Project, con Höstsonaten un nome che dovrebbe ormai esser noto a ciascun prog-maniac che si rispetti, una creatura variegata dalla line-up in costante mutamento in base alle esigenze del suo fondatore Fabio Zuffanti, che si avvale per questo Symphony #1 – Cupid & Psyche della collaborazione del tastierista Luca Scherani, autore degli arrangiamenti e delle orchestrazioni.
Tra le novità di quest’anno, il corso rivolto agli insegnanti Educazione della voce per apprendere le tecniche di respirazione e di l’emissione della voce, ripassare le regole di dizione.
Non resta che vederci a Teatro!
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