Milano -Una donna affetta da sclerosi multipla è stata violentata da un infermiere professionista mentre si trovava in ospedale.
L'episodio è avvenuto 20 anni fa, l'uomo è stato condannato in via definitiva per violenza sessuale con l'aggravante di esser stata compiuta nell'esercizio di un pubblico servizio.
La donna, però, ora si è vista respingere dal giudice civile de L'Aquila una richiesta di risarcimento nei confronti dell'Asl di Avezzano-Sulmona-L'Aquila.
Il legale della vittima spiega “In questo modo la mia assistita non vedrà un euro. Il risarcimento disposto dal giudice a carico dell'imputato non ci sarà mai, perché nullatenente ed è anche contumace nel processo”.
“Si crea un precedente pericoloso”, ha aggiunto l'avvocato.