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Nasce cooperazione tra l’ospedale Bambino Gesù e l’ospedale della Sacra Famiglia di Betlemme dell’Ordine di Malta

L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù della Santa Sede e l’Ospedale della Sacra Famiglia del Sovrano Ordine di Malta a Betlemme, hanno firmato stamani a Roma un accordo di cooperazione nell’ambito della formazione medica. In base all’accordo, l’Ospedale pediatrico fornirà sostegno professionale al personale dell’Ospedale della Sacra Famiglia, ospedale di riferimento per la maternità situato in Palestina, dove ogni anno nascono più di 3.500 bambini. Con questa intesa medici e infermieri dell’Ospedale di Betlemme parteciperanno a corsi di formazione nell’ambito di missioni organizzate a Betlemme dal Bambino Gesù. L’accordo, che ha una durata di due anni al termine dei quali potrà essere rinnovato, si svilupperà in particolar modo nel campo della neonatologia. L’Ospedale della Sacra Famiglia, che dal 1990 è gestito dall’Ordine di Malta, dispone infatti di una unità neonatale intensiva con 18 incubatrici per assistere bimbi prematuri o nati con gravi patologie.
“Siamo molto felici di questo importante accordo” ha detto il Grande Ospedaliere, Dominique de La Rochefoucauld-Montbel. “L’eccellenza medica dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, rinomata in tutto il mondo, non potrà che accrescere la reputazione professionale dei nostri medici e infermieri che assistono migliaia di donne in Terrasanta, oggi martoriata e senza pace”.
“È un onore per noi poter collaborare con l’Ospedale della Sacra Famiglia e mettere a disposizione le nostre competenze a vantaggio dei bambini e delle famiglie di Betlemme e della Terrasanta”. Lo ha affermato la presidente del Bambino Gesù Mariella Enoc. “Il nostro Ospedale è sempre più aperto al mondo, non solo per la crescente disponibilità ad accogliere e curare bambini provenienti dai diversi continenti, ma soprattutto per la volontà di sviluppare progetti di collaborazione specifici basati sulla formazione dei medici locali, come la recente iniziativa a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, e come questo importantissimo accordo con l’Ospedale di Betlemme dell’Ordine di Malta”.
L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nasce a Roma nel 1869 come primo ospedale pediatrico italiano. Nel 1924 diventa di proprietà della Santa Sede. Nel 1985 riceve il riconoscimento come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, affiancando all’assistenza medica un’intensa attività di ricerca.
Oggi si presenta oggi come il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa. L’offerta assistenziale dell’Ospedale, articolata su 4 poli di ricovero e cura (Gianicolo, San Paolo, Palidoro e Santa Marinella) per un totale di 600 posti letto, copre tutte le specialità mediche, con particolare riferimento alla trapiantologia, le malattie genetiche e metaboliche, la cardiologia medica e chirurgica, le neuroscienze, l’onco-ematologia e la riabilitazione. A livello internazionale l’Istituto è presente con interventi di cooperazione in molti Paesi Emergenti. Progetti di collaborazione con centri clinico-chirurgici sono attivi in Giordania, Cambogia, Vietnam, Etiopia e Repubblica Centro Africana. Progetti di alta specializzazione sono operativi in Russia, Macedonia, Ucraina, Venezuela, Libano, Palestina, Kosovo, Camerun e Algeria.
Dal 1990, l’Ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme del Sovrano Ordine di Malta fornisce un servizio medico di alta qualità alle donne incinte e garantisce assistenza sanitaria durante la gravidanza, il parto e nella cura dei bambini. L’Ospedale è dotato di un’unità di terapia intensiva in grado di assistere bambini nati prematuri o con gravi malformazioni. Ad oggi, vi sono nati oltre 71mila bambini. L’Ospedale è inoltre dotato di un’unità clinica mobile – composta da ginecologo, ostetrico e pediatra – che regolarmente compie visite mediche nei villaggi situati nel deserto della Cisgiordania.
Oggi l’Ospedale ha raggiunto una capienza di oltre 60 posti letto con uno staff di circa 140 addetti, fra medici internisti e specialisti, infermieri, paramedici e personale amministrativo e di supporto. L’Ospedale, oltre ad avere un ambulatorio di diabetologia- specializzato nel trattamento del diabete gestazionale- lavora a stretto contatto con le istituzioni locali per assistere in maniera adeguata i pazienti più vulnerabili, provenienti da contesti sociali precari. Nel corso degli anni, grazie a finanziamenti ricevuti dall’Unione Europea, dal Congresso degli Stati Uniti e dal governo belga, l’Ospedale ha potuto costruire nuove sale parto e ampliare le sale chirurgiche.

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