La Spezia – La Corte di Appello di Genova ha condannato in via definitiva, a 15 anni di carcere, la cosiddetta “mantide” di Follo, Clara maneschi, ritenuta colpevole di aver ucciso il marito, il magazziniere Maurizio Cioni, nel novembre 2007, con la complicità dell´amico Giordano Trenti, confermando la sentenza di Primo Grado emessa dal Tribunale di Massa.
Gli avvocati della difesa non hanno presentato ricorso in Cassazione, di conseguenza, scaduti i termini di legge, la sentenza ha assunto valore definitivo.
Clara Maneschi dovrà trascorrere in carcere un tempo minimo corrispondente ai due terzi della pena comminata (già da tre anni è in stato di detenzione), prima di poter usufruire di eventuali sconti o della libertà, previa concessione degli organi deliberanti che, su richiesta, riprenderanno in esame il caso.