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Pedofilia, blitz dei carabinieri, arrestati anche un sacerdote e un allenatore di calcio.

BRESCIA – Le indagini, svolte dai militari della Compagnia di Brescia e della Sezione di Polizia Giudiziaria, sono iniziate lo scorso agosto ed hanno portato in queste ore all'arresto, per un giro di prostituzione minorile che coinvolge tutto il Nord Italia, di undici persone, tra cui un sacerdote, Don Diego Rota parroco di Solza (BG) un allenatore di calcio delle giovanili e un vigile urbano. L'accusa è di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con minorenni. Tutto avveniva tramite i social network dove i ragazzi si presentavano come maggiorenni, una volta preso l'accordo gli indagati avevano con loro rapporti sessuali in luoghi appartati in cambio di regali e somme di denaro. L'inchiesta coinvolge una ventina di persone , oltre alle undici raggiunte da ordinanza di custodia cautelare che sono ai domiciliari, altre dieci risultano indagate. Pare che queste persone non si conoscessero tra loro anche se frequentavano gli stessi ragazzini adescati in rete. Quattro dei ragazzini che hanno consumato rapporti sessuali a pagamento sono stati identificati. Secondo gli inquirenti i rapporti avvenivano nelle case degli indagati, in parcheggi di centri commerciali e in luoghi di divertimento. Intanto la Curia di Bergamo si è espressa appena saputo del coinvolgimento di Don Diego Rota. “Le gravi accuse di cui è imputato suscitano nel Vescovo e nella nostra comunità diocesana stupore, sgomento e profondo dolore” – così la Curia in un comunicato e poi ancora “desideriamo manifestare la nostra vicinanza a coloro che stanno soffrendo per questa vicenda senza dimenticare nessuno. A seguito dei provvedimenti restrittivi messi in atto, riteniamo di dover nominare un amministratore parrocchiale per garantire il servizio alla comunità parrocchiale di Solza. Siamo consapevoli che situazioni di questo genere creano turbamento in molti e vogliamo con tutto il cuore che la verità e la giustizia si affermino – spiega ancora la nota – confidando nell'opera di coloro che sono chiamati a garantirle. Sono molti i motivi che inducono la comunità credente ad una preghiera più intensa, alla quale ci disponiamo in questo momento”.

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