Evoca il mondo immaginario creato da Tolkien ne ''Il Signore degli Anelli'', eppure ''L'Italia di mezzo'', il nome scelto per il progetto che punta ad unire in un'unica macroregione Toscana, Umbria e Marche non è più fantasia.
Fissato per domani a Perugia, ore 15.30, l'incontro tra i Governatori delle Regioni: non si tratta di pianificare una distruzione dei confini in favore di un amministrazione unitaria, con un unico presidente, ma di pianificare un'integrazione di servizi volta a creare un'area compatta in grado di rappresentare il centro Italia in Europa.
L'idea è venuta al governatore della toscana Rossi, già in autunno, sulla scia della revisione del V Titolo della Costituzione proposta dal governo Renzi, intenzionato a ridurre le regioni da venti a dieci.
''La Francia ha ridotto l'anno scorso da 22 a 13 le proprie regioni, in Germania i Laender più piccoli stanno chiedendo di unirsi, per ridurre costi e sprechi – recita una nota ufficiale – e anche nel Parlamento italiano, dopo le Province, si torna a discutere di una possibile modifica ai confini delle Regioni''.