ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Condivide su Whatsapp le foto osé di un'amica 13enne: assolto

REGGIO EMILIA – L'inizio della vicenda risale allo scorso gennaio. Due ragazzi si conoscono, come ormai accade sempre più spesso, sui social network: lui ha 15 anni e vive vicino al comprensorio ceramico, lei ne ha 13, è di Sassuolo e abita anche lei nella zona. Dopo qualche tempo la ragazzina invia via WhatsApp all'amico dei selfie molto spinti, in cui appare nuda con le parti intime in bella mostra. Il ragazzo invia gli scatti in una chat con altri quattro amici. Nel giro di poco, le immagini circolano e finiscono su tutti i cellulari dei coetanei del comprensorio ceramico. Ma quando le foto raggiungono Ask.fn, un social network in voga tra gli studenti della zona, un cugino di lei riconosce la ragazza e racconta tutto ai familiari. Il padre della giovane denuncia l'episodio al commissariato di Sassuolo. Il pm di Bologna ordina il sequestro del cellulare del ragazzo, che, interrogato insieme agli altri ragazzi coinvolti, ammette di aver condiviso gli scatti. “E' soltanto una ragazzina di 13 anni, è stata svergognata”, dicono i genitori della giovane. Intanto il 15enne, finito a processo, viene imputato per pornografia minorile e diffamzione. Ma nei giorni scorsi il giudice del tribunale dei minori, Anna Filocamo, lo ha assolto da entrambi i reati. Secondo l'avvocato difensore Mattia Fontanesi, la ragazzina avrebbe scelto consapevolmente di fotografarsi riproducendo le sue parti intime. Nessuna costrinzione dunque. Per giunta l'episodio è avvenuto in un “contesto privato” come una chat di WhatsApp. La perplessità resta, in attesa delle motivazioni della sentenza.

Facebook