ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Chiurli: “Il maxiemendamento? Una maxi supercazzola”

Firenze – Il consigliere regionale Gabriele Chiurli di Democrazia Diretta, attacca il nuovo testo del Pit- “Il maxiemendamento al Piano paesaggistico non è altro che una maxi supercazzola. Il Consiglio regionale dichiara apertamente se sta dalla parte dei toscani o delle lobby del cemento, del marmo e dell’energia”.
In discussione oggi in Aula presenta tre subemendamenti alle parti modificate a seguito dell’incontro tra il Presidente Rossi e il Ministro Franceschini.
Il risultato delle ‘giornate romane’ – sottolinea Chiurli – non è altro che una revisione del drafting: si è messo in bella calligrafia quello che le lobby avevano annotato a margine del Piano. Sono saltate le limitazioni per cave e geotermia. Si apre di nuovo all’escavazione di marmo sopra i 1200 metri, alle costruzioni nell’alveo dei fiumi (basta che non siano a scopo abitativo) e allo sfruttamento indiscriminato della geotermia: sono infatti sparite tutte le limitazioni in questo ambito”.
Garanzie che il consigliere di Democrazia Diretta adesso vuole reintrodurre attraverso tre subemendamenti per “evitare ogni nuova estrazione di marmo sopra i 1200 metri, tutelare le falde acquifere e i reticoli idrografici nello sfruttamento della risorsa geotermica e mettere un freno a nuovi insediamenti estrattivi e produttivi nelle aree di pertinenza di fiumi e torrenti”.
“Chiediamo che il Consiglio – conclude Chiurli – vada oltre alla retorica e alla campagna elettorale già in corso e prenda una posizione chiara: o si sta con le lobby o si sta con i cittadini”.

Facebook