Quarto Oggiaro (Milano) – Quarto Oggiaro è certamente uno dei quartieri di Milano che vanta una tradizione davvero negativa per il livello di criminalità presente nella zona che ha purtroppo reso inevitabilmente insicuri i residenti ed è per questo che dopo i tre omicidi avvenuti nei giorni scorsi il sindaco Pisapia ha voluto far sentire ai cittadini la vicinanza dell'amministrazione comunale. Proprio per questo l'intervento di ieri sera del primo cittadino a Villa Scheibler, dove erano presenti tantissime associazioni che arricchiscono il quartiere, è stato breve ma davvero incisivo: “La mafia è un problema diverso da quello che ha portato ai due agguati. Le parole che io ho detto subito all’inizio sono state le stesse parole utilizzate dal prefetto e dal questore. Non c’è allarme e non deve esserci allarmismo ma una presenza sul territorio più costruttiva”. 
Qualche rivendicazione da parte dei presenti non è però mancata, a partire da quella di don Roberto, che ha rivelato di avere chiesto più volte un incontro a Palazzo Marino per poter rassicurare i cittadini, ma fino ad ora la risposta era stata negativa. Ben diversa è stata però la risposta del sindaco, che ha innanzitutto rassicurato i partecipanti alla riunione sottolineando “Vinceremo la paura”, ma ha soprattutto precisato: “Io nelle periferie ci vado, in bicicletta e lontano dalla ribalta delle telecamere”, anche se fino ad ora il colpevole dei recenti omicidi ancora non è stato preso. 
Pisapia non ha dimenticato però di ribattere all'opposizione di centrodestra che finora lo aveva accusato di essere assente nelle zone di periferia e di avere pensato ai cittadini di quelle aree solamente quando doveva catturare il voto dei cittadini: “Chi mi conosce sa che sono stato a Quarto Oggiaro così come a Baggio oppure a Crescenzago… Non è vero che il sindaco c’era soltanto in campagna elettorale”. Ora però è venuto il momento di dimostrare il proprio impegno con i fatti e di permettere davvero a chi vive a Quarto Oggiaro di non vivere più costantemente nella paura.