Salute – Non solo si è recentemente verificato un boom nelle allergie alimentari, ma anche in quelle che riguardano la pelle. Secondo la British Association of Dermatologists, alcuni conservanti sarebbero responsabili dell'aumento del 10% di questo tipo di allergie.
Nel mirino degli esperti rientrano in particolare il methylisothiazolinone e il methylchloroisothiazolinone, “colpevoli” del 6,2% di allergie registrate negli ultimi 3 anni. Si tratta di sostanze presenti in prodotti comunemente usati nella pulizia della casa e per l'igiene personale, come detersivi, bagnoschiuma o altro.
Il consiglio degli esperti è di controllare quando possibile l'Inci dei prodotti (la lista di ingredienti che si trova sul retro) e di limitare al minimo l'uso di certe sostanze, in attesa di una nuova regolamentazione che ne proibisca l'utilizza sul mercato.