I primi viaggi a soli 8 anni, in giro per un Europa appena uscita dalla guerra; poi l´entusiasmo degli anni Sessanta, fino ad arrivare alle ultime lettere del 1989, poco prima di morire.
Un viaggio nel viaggio, quello attraverso le lettere che Bruce Chatwin scriveva alla moglie Elizabeth e ai conoscenti, attraverso le quali è possibile ripercorrere la vita del più famoso scrittore di viaggi del secolo scorso. Una selezione dell´epistolario di Chatwin, edite in Inghilterra sotto il titolo “Under the sun” e di cui è imminente l´uscita in italia per i tipi di Adelphi, sarà presentata venerdi´ 19 novembre alle ore 18.00, a Palazzo Ducale, presenti la moglie, ed il fratello di Bruce, Hugh. La traduzione italiana è di Mariagraziapini, la voce narrante sarà quella dell´attore Paolo Briguglia.
La cornice è rappresentata dall´ edizione 2010 del premio Chatwin che si tiene a Genova dal 18 fino al 20 di novembre. Fitto il calendario di eventi: apre Ivo Saglietti, con la mostra fotografica “Sotto la tenda di Abramo”, a Palazzo Rosso, che narra attraverso le immagini, la storia del monastero siriano di Deir Mar Musa el-Habashi, uno dei centri più importanti del dialogo religioso tra islam e cristianesimo.
Venerdì 19 novembre si prosegue con gli incontri organizzati dalla facoltà di Architettura di Genova. E´ l´Africa, con la sua storia e la sua attualità a centro del dibattito: di antiche popolazioni si parlerà in occasione di “1905 – 2010: nella terra dei Dogon”. Si prosegue a Palazzo Ducale alle ore 16.00 con “Vivere in Africa: architettura magia e cellulari”.
Letture, intermezzi musicali e consegna dei premi speciali chiudono, il 20 novembre la manifestazione. A Palazzo Ducale, presso la Sala del Maggior Consiglio, a partire dalle ore 17.30 avverrà le premiazione dei vincitori e l´assegnazione dei premi speciali.
Tra i riconoscimenti, premi per lo scrittore olandese Cees Nooteboom, Ivo Saglietti e Paolo Briguglia, che ritirerà il premio per il film “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo; la menzione speciale per il libro dell´anno va a Flaviano bianchini per “In Tibet”, mentre per la musica sarà premiato Vinicio Capossela.