Latina – Il 13 marzo 2013, si e’ tenuta in provincia di Latina un’ assemblea indetta dall’ associazione dei produttori agricoli del Lazio. Il consiglio direttivo dell’Aspal ha ringraziato tutta l’assemblea che e’ giunta numerosa e interessata all’ appuntamento fissato dal direttivo dell’associazione. I lavori dell’assemblea sono iniziati con le presentazioni fatte dal segretario Federica Ferrari, che ha salutato le autorità presenti e ringraziato gli sponsor: Bcc di Roma e Consorzio difesa grandine di Latina, e poi proseguite con l’intervento del presidente Stefano Giammatteo. Quest’ ultimo, dopo aver salutato le autorita’ presenti e tutto il direttivo Aspal, ha ricordato la piattaforma rivendicativa presentata dall’ Aspal a livello regionale e nazionale nell’ ultima campagna elettorale a tutti i partiti, dove tra le rivendicazioni piu’ importanti spicca la moratoria dei debiti per gli agricoltori in grave difficolta’ economiche, l’ esenzione dell’Imu sui fabbricati rurali, la revisione dell’Imu sui terreni agricoli di proprieta’ degli agricoltori, la defiscalizzazione degli oneri sociali contributivi sul lavoro dipendente stagionale e la riduzione degli oneri fiscali iva inclusa, sul carburante e sulle materie prime in agricoltura.Giammatteo ha continuato l’intervento presentando tutte le convenzioni per gli associati, evidenziando in particolare quella per la messa in sicurezza dei trattori agricoli con la presenza anche di un ingegnere dell’Ispes, invitato dall’Aspal, che ha spiegato bene la normativa e come rispettarla seguendo le linee guida Ispes. Il vice presidente dell’Aspal Piero Valeri ha ricordato a tutti che tre anni fa, quando e’ nata l’Aspal, c'erano poco piu’ di 10 persone. Oggi l'Aspal conta su 500 soci tesserati. Un motivo d'orgoglio la loro presenza all'assemblea. Valeri ha concluso, dicendo che “l’Aspal continuera’ le sue battaglie ancor piu’ decisa e volenterosa di prima e con l’aiuto di tutti i propri associati, spera di arrivare ad ottenere i risultati che si era prefissata nel 2009 quando e’ nata”. Infine dopo aver consegnato gli attestati a tutti coloro che hanno frequentato il corso per l’abilitazione alla guida dei trattori agricoli gommati e cingolati, si e’ parlato delle problematiche riguardanti la Coprovi che putroppo ormai e’ diventata una ex cooperativa con i suoi soci, fortemente indebitati per un totale di 3,5 milioni di euro.