San Giuliano Terme (PI) – L'ispezione è durata 9 ore. Il complesso di via Dini è molto grande: oltre all'abitazione di Roberta (che viveva con il marito Antonio Logli e i due figli), c'è un capannone adibito a magazzino, la casa dei suoceri, l’autoscuola di proprietà della famiglia Logli, la piscina, l’officina meccanica, il giardino e la scuola di danza. Ogni angolo è stato perlustrato a dovere usando il nucleo cinofilo (4 cani addestrati a individuare tracce ematiche e resti umani), ma anche attrezzature di ultimissima generazione (tra cui il georadar). Scopo delle ricerche, ancora una volta, è stato quello di trovare il cadavere di Roberta Ragusa, scomparsa la notte tra il 13 e il 14 gennaio scorso. Primo e unico indagato per il suo omicidio, presunto, è il marito. Ma da un anno non emerge una sola traccia che possa dirci cosa è accaduto a Roberta quella notte.