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Protesta degli avvocati per blocco giustizia

Bari – “La giustizia abbandonata”, è questo lo slogan con il quale gli avvocati penalisti pugliesi scendono in protesta per la lentezza della macchina giudiziaria. Egidio Sarno, presidente della Camera Penale, dichiara in merito: “Il principio fondamentale sancito dalla nostra Costituzione, la libertà, è messo a serio rischio. Le motivazioni sono estremamente gravi, per ottenere una motivazione ufficiale bisogna attendere anche tre mesi. Nonostante l’impegno dei giudici, il Tribunale non è in condizioni di poter rispettare i termini previsti dalla legge. Questo significa che vi è una violazione del primo diritto di un uomo in uno Stato democratico: la tutela della libertà personale“.
Al Tribunale di Bari i magistrati operano in condizioni estreme: il Tribunale del Riesame dovrebbe avere 12 magistrati in servizio, ma attualmente sono solo 7 e i tempi per fissare le udienze sono estremamente dilatati, come quelli relativi al deposito delle motivazioni delle sentenze.
Anche il presidente del Tribunale del Riesame, Francesca La Malfa, si unisce alla protesta e sottolinea i disagi della macchina giudiziaria: negli ultimi 4 anni i procedimenti sono aumentati dai 1.826 del 2008 ai 2.261 del 2012 mentre diminuiscono i magistrati assegnati, e si è registrato un progressivo aumento della pendenza, da 342 a 531 procedimenti, ovvero 290 procedimenti che ogni anno il singolo magistrato deve portare a termine. In sostanza, la norma di legge che stabilisce il teto massimo di procedimenti è salita del 35%, considerando il fatto che il tribunale del Riesame di Bari è competente sull’intero distretto, Foggia, Lucera, Trani.
A questo problema si aggiunge quello della lentezza dei processi: nel solo distretto di Bari, l’anno scorso si sono estinti per prescrizione, in primo grado, 1.304 processi, mentre in Appello sono stati 776 su 3.492.

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