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Tariffe idriche. Battisti (Pd): “I danni non dipendono da noi”

Frosinone – “Le nostre posizioni sul problema idrico della provincia di Frosinone sono chiare e nette. E sono contenute nel documento di proposta programmatica del nostro partito. Proposte difese e portate avanti dai nostri amministratori che quotidianamente si adoperano sul territorio con tutta la loro sensibilità e capacità. Le inefficienze risiedono altrove”. Sara Battisti, segretario provinciale del Partito Democratico, interviene sulla polemica delle tariffe idriche in provincia di Frosinone. “Voglio solo far notare – spiega Battisti – che Iannarilli ed il centrodestra da tempo hanno perso la fiducia del territorio. In particolare Iannarilli ha dimostrato di non essere in grado di governare l’Assemblea dei sindaci. Nella seduta dell’assemblea che ha visto la mancata approvazione delle tariffe, il problema non si può legare al Pd. La verità – aggiunge – è che è mancato il numero legale, segno che l’ex presidente Iannarilli non era più nelle condizioni di poter avere dagli amministratori quella credibilità che sperava. Sarebbe utile comprendere, invece, perché non ha mai dato attuazione alla determina assunta all’unanimità nell’assemblea dei sindaci del gennaio 2011. Così facendo – prosegue il giovane segretario del Pd – l’ex presidente di Piazza Gramsci non ha potuto onorare gli impegni presi non solo con gli amministratori, ma con tutti i cittadini e gli elettori del nostro territorio. Le uniche cose certe sono negative: con Iannarilli il servizio non è migliorato, non ha sostituito il gestore e non ha ridotto i costi del servizio. Invece di proseguire con una inutile caccia alle streghe, per evitare un’accusa di manifesta incapacità che si leva da ogni punto Iannarilli farebbe bene a dare conto delle enormi spese legali sostenute in questi anni prima di lasciare la poltrona di Presidente della Provincia e cercarne un’altra senza avere ottenuto nessun risultato”.

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