Roma – Dopo l´inchiesta della Magistratura aperta per i disordini al Concorso per notai alla prova scritta, nuove accuse piovono sulla categoria.
Il nuovo fascicolo aperto dai magistrati romani riguarda il probabile abuso d´ufficio. Il procuratore capo Giovanni Ferrara e il procuratore aggiunto Alberto Caperna, hanno incaricato il pm Attilio Pisani, già in possesso di documentazione
redatta dalla polizia penitenziaria intervenuta per sedare i disordini al recente concorso del 29 ottobre. Le carte sono state depositate in Procura, e a giorni saranno convocati i componenti della Commissione d´esame e alcuni dei candidati che hanno denunciato le irregolarità.
Da ricordare che le stesse irregolarità erano state formalmente denunciate anche dagli esponenti della Lega.
Fra i candidati al concorso vi era anche un certo La Russa. Si, proprio il figlio del nostro ministro della Difesa. “Mio figlio mi ha detto che molti candidati al concorso hanno deciso di costituirsi parte civile, per non vedere buttate nel nulla le precedenti prove sostenute” – ha spiegato il ministro – ma credo che il ministro Alfano saprà prendere, le necessarie misure“.