Roma – “Scampia chiama: le mafie che contaminano. Quali strategie per il contrasto sociale?” é il titolo del convegno in programma oggi, 7 novembre, alla Sala del Carroccio del Campidoglio, a partire dalle 17.30, a cura della Associazione “I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione”, guidata da Antonio Turri.
L'associazione presieduta da Antonio Turri, ispettore di Polizia oggi in pensione che però non ha rinunciato a combattere la sua battaglia all'insegna della lagalità, si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica e soprattutto le istituzioni e lo Stato, ad essere maggiormente presenti su quei territori che sono diventati una sorta di “riserva di caccia privata” della criminalità organizzata. 
All'incontro, oltre ad Antonio Turri, partecipano in qualità di relatori, Giuseppe Miele (Associazione “Terra Nuova” familiari delle vittime della camorra, da Casal di Principe), don Aniello Manganiello (sacerdote, autore del libro “Gesù é più forte della camorra”), Giuseppe Giorgio Ciardi (responsabile delle politiche per la sicurezza di Roma Capitale), Gianni Ciotti (sindacato di Polizia Cilp-Cgil Roma), ed Elvio Di Cesare (Associazione “Antonino Caponnetto”).