ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Roma – Largo della Gancia: stele distrutta, PRC protesta

Roma – “Esprimiamo tutto il nostro disappunto e la nostra amarezza per il grave atto di vandalismo che ha quasi distrutto la stele al centro di Largo della Gancia, nel quartiere Delle Vittorie. Tale stele, che fu collocata dal Municipio XVII in occasione della riqualificazione della piazzetta avvenuta  qualche anno fa,  aveva lo scopo di celebrare la memoria di Maurizio Giglio, un giovane eroe della Resistenza romana, pluridecorato e Medaglia d’oro al valore militare, che fu  torturato e ridotto in fin di vita dalla famigerata Banda Koch e successivamente trucidato il 24 marzo del 1944 alle Fosse Ardeatine. Tale stele era stata collocata al centro della piazza in maniera tale che si potesse traguardare, da una sua fessura, la targa in memoria di Maurizio Giglio collocata sulla facciata di un palazzo antistante Largo delle Gancia. Un opera, insomma, realizzata per valorizzare e dare risalto a quella targa che celebra la memoria di un giovane eroe di appena 23 anni che si immolò per la libertà e la democrazia del nostro Paese”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico romano del Prc-Federazione della Sinistra e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII.
“Non sappiamo – continua Barbera – se la motivazione del grave atto di vandalismo vada ricercata nel significato espresso da quella stele che, nel corso degli ultimi mesi era stata anche danneggiata da alcuni graffiti, in quanto non sono stati lasciati segni evidenti, come scritte o simboli, che possano avvalorare con  certezza tale spiegazione, anche se è molto difficile trovare altre motivazioni che possano giustificare tale opera di demolizione. Resta comunque la gravità e la violenza del gesto compiuto e l’oltraggio nei confronti della figura eroica  di Massimo Giglio. Quello che sorprende è che nessuno si sia accorto di quanto succedeva nella piazza, visto che l’opera di demolizione ha richiesto sicuramente  del tempo e deve aver provocato anche fragorosi rumori. Chiediamo alla Giunta del Municipio XVII  di intervenire al più presto per  restaurare la stele e organizzare, in concomitanza con la conclusione dei lavori, una iniziativa con le associazioni dei partigiani per ricordare la storia di Maurizio Giglio insieme alle nostre scuole”.  
Facebook