Palermo – Da 1.369 euro al giorno a circa 621 euro. Questo il taglio deciso dalla Corte di Cassazione per la pensione d'oro di Felice Crosta, ex dirigente della Regione Sicilia nel settore rifiuti. L'assegno previdenziale da 41mila euro al mese (circa 460mila all'anno) è stato dimezzato dai giudici che l'hanno portato ad appena 227mila euro all'anno. 

Crosta aveva ottenuto una pensione simile grazie a una legge regionale varata alla vigilia della sua nomina, avvenuta nel 2006 per mano dell'allora governatore Totò Cuffaro. Il dirigente si dimise pochi mesi dopo.
Una volta eletto Raffaele Lombardo prese il via la “battaglia” legale: nel 2010 la Corte dei conti diede ragione a Crosta, ma in appello la sentenza venne ribaltata. Ora è arrivata la conferma della Cassazione.