Latina – Nell´ambito di un´indagine a livello nazionale, iniziata lo scorso luglio, la Polizia ha denunciato dieci persone per un giro di scommesse illegali, a Torino, Brindisi e Latina. Fra queste, sette sono commercianti (tabaccherie, internet point, circoli privati, ristoranti) che non avrebbero eseguito i controlli previsti dalla legge per evitare l´intermediazione. Le indagini sono ancora in corso, ma la dinamica è ormai chiara: il reato sostanzialmente consiste nella contrattualizzazione fra il titolare del sito web che proponeva scommesse via internet (in tutti i casi era presente un computer) e quello che locale attrezzato come ricevitoria. In tal modo, si poteva aumentare a piacere i posti dove effettuare giocate, e il relativo numero di scommettitori.
LA legge infranta è la n.73/2010 che regola la raccolta delle scommesse. Sono 50 i computer sequestrati, oltre a diverse stampanti. Un giro più che discreto, nel panorama delle giocate, che in Italia oltrepassa i 50 miliardi di euro.