Firenze – Era appena partito dalla stazione di Santa Maria Novella diretto a Livorno, quando il treno si è fermato, a metà strada tra la stazione centrale di Firenze e quella di Firenze Rifredi, a causa di un guasto al motore. Nell'orario peggiore (13.30-15.30) i passeggeri sono rimasti bloccati dentro il convoglio per due ore, sotto il sole cocente, privati dell'aria condizionata e impossibilitati a comprare dell'acqua. Alcuni di loro hanno finito per sentirsi male. A darne notizia il capogruppo Idv in Consiglio regionale Marta Gazzarri che era tra i passeggeri del convoglio, la quale racconta che il controllore li aveva avvisati che, una volta risolto il problema, si sarebbe tornati a Santa Maria Novella e da lì avrebbero dovuto prendere il primo treno utile poiché non era previsto alcun mezzo sostitutivo. Gazzarri ha commentato la vicenda: ''come è possibile continuare a creare pesanti disagi ai pendolari toscani e invocare Trenitalia come unico gestore del servizio ferroviario? Quando si arriverà a capire che liberalizzare questo settore è doveroso per un giusto sviluppo al diritto alla mobilità?''.