ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Calcio – Nazionale, Nocerino: “Centrocampo senza punti deboli”

“Abbiamo uno dei centrocampi più forti del torneo”. Parola di Antonio Nocerino. Il centrocampista del Milan è reduce da una stagione in cui è mancato il successo di squadra, ma che lo ha visto consacrarsi come uno dei più continui e concreti giocatori del campionato, chiuso con undici reti e tanti minuti nelle gambe. L’azzurro non pensa però a quello che è stato. “Non mi piace voltarmi indietro – dice in conferenza stampa – fa parte del mio carattere. Sono sempre abituato a guardare quello che devo fare non a quello che ho fatto, anche se sono state buone cose”.

OBIETTIVI E SPAGNA – L’azzurro non pone limiti al gruppo azzurro e già pensa alla prima sfida di questo europeo: “Noi siamo l’Italia. Per noi non ci sono obiettivi minimi. Partiamo per fare il massimo e sono sicuro che abbiamo i mezzi per fare bene. Il gruppo è ben consapevole della propria forza e non dobbiamo aver paura di nessuno. La prima gara sarà subito molto dura, ma noi la Spagna l’abbiamo già battuta”.

GOL – Il centrocampista si stupisce dell’attenzione di tutti, nonostante il suo splendido anno in rossonero. “Io sono sempre lo stesso Nocerino. Forse segno di più perché gioco in una squadra con tanti giocatori forti, ma il mio approdo al Milan è stato la chiusura di un cerchio di tre anni giocati a grandi livelli anche a Palermo. Riesco a segnare con continuità, ma il gol non è certo il mio assillo: io devo lavorare per il collettivo. Se poi arriverà anche il gol, meglio”. E la speranza di far parte dei 23: “Spero di far parte del gruppo. L’anno scorso in molti si stupivano della mia convocazione in Nazionale, sembravo quasi uno che fosse stato preso al primo semaforo. Ora tutti mi guardano sotto una luce diversa. Il calcio è bello anche per questo, perché riesci anche a far cambiare idea alla gente”.

GATTUSO – Nell’aula magna del Centro tecnico di Coverciano campeggia la foto dei Campioni del mondo del 2006. In primo piano Gennaro Gattuso con tanto di Coppa. “Mi accontenterei di fare l’uno per cento di quello che ha fatto Gattuso. Purtroppo in questo anno per i suoi problemi di salute ci siamo incrociati poco, forse lo vedo più ora che sta frequentando il corso allenatori qui a Coverciano. Lui qui è un monumento, il suo carisma non si discute. In questi giorni l’ho incrociato un paio di volte e basta una parola o uno sguardo per farti capire quanto è importante indossare questa maglia. Lui i suoi consigli li ha sempre dati con l’esempio. Io anche da questi cerco di rubacchiare qualcosa a gente del suo spessore”.

CENTROCAMPO – Nocerino si sente parte di un reparto fortissimo. “Se guardo i nomi del nostro centrocampo non vedo punti deboli. In un centrocampo che può contare su nomi di gente esperta come Pirlo, De Rossi e Thiago Motta e di gente giovane come me, Marchisio e Montolivo e dei nuovi arrivati come Giaccherini o Diamanti, capisco che questa è davvero una squadra che ha tutte le carte in regola per dire la sua. Tutti questi ragazzi hanno sia doti difensive che di inserimento. Io credo che questo sia uno dei reparti più forti d’Europa”.

“Abbiamo uno dei centrocampi più forti del torneo”. Parola di Antonio Nocerino. Il centrocampista del Milan è reduce da una stagione in cui è mancato il successo di squadra, ma che lo ha visto consacrarsi come uno dei più continui e concreti giocatori del campionato, chiuso con undici reti e tanti minuti nelle gambe. L’azzurro non pensa però a quello che è stato. “Non mi piace voltarmi indietro – dice in conferenza stampa – fa parte del mio carattere. Sono sempre abituato a guardare quello che devo fare non a quello che ho fatto, anche se sono state buone cose”.

OBIETTIVI E SPAGNA – L’azzurro non pone limiti al gruppo azzurro e già pensa alla prima sfida di questo europeo: “Noi siamo l’Italia. Per noi non ci sono obiettivi minimi. Partiamo per fare il massimo e sono sicuro che abbiamo i mezzi per fare bene. Il gruppo è ben consapevole della propria forza e non dobbiamo aver paura di nessuno. La prima gara sarà subito molto dura, ma noi la Spagna l’abbiamo già battuta”.

GOL – Il centrocampista si stupisce dell’attenzione di tutti, nonostante il suo splendido anno in rossonero. “Io sono sempre lo stesso Nocerino. Forse segno di più perché gioco in una squadra con tanti giocatori forti, ma il mio approdo al Milan è stato la chiusura di un cerchio di tre anni giocati a grandi livelli anche a Palermo. Riesco a segnare con continuità, ma il gol non è certo il mio assillo: io devo lavorare per il collettivo. Se poi arriverà anche il gol, meglio”. E la speranza di far parte dei 23: “Spero di far parte del gruppo. L’anno scorso in molti si stupivano della mia convocazione in Nazionale, sembravo quasi uno che fosse stato preso al primo semaforo. Ora tutti mi guardano sotto una luce diversa. Il calcio è bello anche per questo, perché riesci anche a far cambiare idea alla gente”.

GATTUSO – Nell’aula magna del Centro tecnico di Coverciano campeggia la foto dei Campioni del mondo del 2006. In primo piano Gennaro Gattuso con tanto di Coppa. “Mi accontenterei di fare l’uno per cento di quello che ha fatto Gattuso. Purtroppo in questo anno per i suoi problemi di salute ci siamo incrociati poco, forse lo vedo più ora che sta frequentando il corso allenatori qui a Coverciano. Lui qui è un monumento, il suo carisma non si discute. In questi giorni l’ho incrociato un paio di volte e basta una parola o uno sguardo per farti capire quanto è importante indossare questa maglia. Lui i suoi consigli li ha sempre dati con l’esempio. Io anche da questi cerco di rubacchiare qualcosa a gente del suo spessore”.

CENTROCAMPO – Nocerino si sente parte di un reparto fortissimo. “Se guardo i nomi del nostro centrocampo non vedo punti deboli. In un centrocampo che può contare su nomi di gente esperta come Pirlo, De Rossi e Thiago Motta e di gente giovane come me, Marchisio e Montolivo e dei nuovi arrivati come Giaccherini o Diamanti, capisco che questa è davvero una squadra che ha tutte le carte in regola per dire la sua. Tutti questi ragazzi hanno sia doti difensive che di inserimento. Io credo che questo sia uno dei reparti più forti d’Europa”.

Facebook