Tirrenia, tutto come previsto. Al termine della seconda gara per aggiudicarsi l´azienda di Stato, cadono ad uno tutti i contendenti che, fino ad ora, si contedndevano la compagia. Tutti, tranne uno, ovviamente, la Compagnia Italiana di navigazione, quell´ alleanza strategica che riunisce, sotto un nome comune, i tre grandi del trasporto marittimo italiano. Essì, sembra proprio che l´alleanza strategica tra Vincenzo Onorato (Moby lines), manuel Grimaldi 8Grimaldi Gruop) e Gianluigi Aponte (MSC, ma soprattutto GNV-SNAV) alla fine avrà la meglio sulle altre quindici concorrenti, che, alla fine, si sono tirate indietro.
iman, è vero, l´offerta di Mediterranea Holding, frutto dell joint venture tra Salvatore Lauro e la Regione Siciliana, ma l´a proposta non specifica alcuna offerta economica e non fornisce le garanzie bancarie richieste.
E quindi si torna alla Compagnia Italiana di Navigazione; secondo indiscrezioni l´offerta sarebbe di circa 300 milioni di euro contro i 380 richiesti dal governo.
Ma questo non impedisce a Compagnia Italiana di essere in vantaggio.