Taranto – E' finalmente terminata la vicenda giudiziaria che può essere presa come esempio del funzionamento dell'apparato giuridico italiano, e dei costi che il contribuente deve sopportare in rapporto all'entità del reato commesso. Ed è anche terminato con l'assoluzione.
Il “pericolosissimo criminale” in questione è un ragazzo, oggi diciottenne, si era reso colpevole, tre anni or sono, del furto di un ovetto di cioccolato Kinder del valore di 1,4 euro, ed era stato “pizzicato” ed arrestato. Il processo è durato appunto tre anni, con spese relative di svariate migliaia di euro, andate quindi ben oltre il valore oggettivo del “corpo del reato”.
La prova regima che ha definitivamente scagionato l'accusato sono stati i pantaloni a vita bassa, che oggettivamente non potevano consentire l'inserimento dell'ovetto nelle tasche.