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Tagli e crisi – Protesta del Coisp contro il Governo Monti

Genova – Nuova protesta da parte del sindacato di polizia Coisp, che per lunedì il 12 marzo ha annunciato un presidio in piazza davanti alla Prefettura contro quella che definisce “l'arroganza e la cecità di questo Governo, emulo del Conte Dracula”.

“Se fino ad oggi raschiavamo il fondo del barile, dopo la brillante scelta del Governo attuale in tema di pensioni, siamo sprofondati sotto terra e a pagarne il conto, oltre agli uomini in divisa, saranno i soliti e già martoriati contribuenti, che avranno le città ancora più insicure di quello che già sono oggi – dice Matteo Bianchi, rappresentante provinciale del Coisp.
Il sindacato indipendente della Polizia di Stato è molto critico nei confronti del Governo Monti in merito alle novità sul sistema pensionistico, varato dagli ormai famosi tecnici, che toccheranno le Forze dell’ordine.
“Monti in persona, non più tardi di tre mesi fa, aveva dichiarato con orgoglio che avrebbe tutelato la specificità del comparto sicurezza e oggi ha fatto l’esatto contrario, prendendo in giro tutti poliziotti, i loro familiari ed i cittadini, perché nel nuovo progetto, l’età pensionabile viene innalzata di tre anni, scompaiono i famosi contributi figurativi, di fatto questo vuol dire che le Forze dell’Ordine andranno in pensione a 63 anni! Ma c’è lo vedete un signore di 63 anni in divisa ad inseguire un ladro, con 40 anni in meno?” Continua Bianchi:”Questa è l’ennesima presa in giro nei confronti delle Forze dell’Ordine che in questi ultimi anni sono stati il bersaglio preferito dei nostri governanti, però a pagarne le spese non saranno solo loro, ma anche tutti i cittadini che sicuramente nel giro di poco tempo si ritroveranno una Polizia di Stato inefficiente a causa dell’età avanzata che già oggi supera i 45 anni ” Ancora Bianchi: ”Noi, lunedì 12 marzo, alle 15, avremo già organizzato una manifestazione a Genova davanti alla locale Prefettura, per denunciare pubblicamente le difficoltà oggettive che quotidianamente riscontrano le forze dell’ordine a causa dei pochi fondi economici loro destinati. Con la novità odierna confermiamo ancora di più la nostra protesta del giorno 12, quando potremo anche attuare azioni eclatanti, perché con la dignità e la professionalità dei poliziotti non ci si può giocare e la sicurezza non è una spesa ma un investimento a favore del popolo italiano”. Conclude Bianchi: ”Per questo lunedì  hanno garantito la loro presenza molti esponenti del mondo politico genovese, con la sicura partecipazione di molti candidati alla nomina di primo cittadino di Genova. Speriamo che mantengano l’impegno perché il senso di legalità ed affezione alla sicurezza crediamo sia un bene indispensabile per ogni primo cittadino che si rispetti”.

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