Roma – Sette medici e infermieri del carcere di Regina Coeli sono stati iscritti nel registro degli indagati, per la morte di Simone La Penna, 32 anni.
Arrestato nel gennaio 2009 a Viterbo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, trasferito nella casa di pena romana, è stato trasferito per due giorni all´ospedale Pertini alla fine di luglio, poi trasferito nuovamente in carcere, dove è deceduto il 26 novembre dello stesso anno pare a causa di una forma di denutrizione. Al momento del decesso, La Penna pesava 49 chili.
Si ripropone in tutta la sua drammaticità il fenomeno delle morti nelle carceri italiane, che già hanno occupato le prime pagine dei giornali con il caso di Stefano Cucchi. Ma la verità non è ancora stata fatta emergere.