Viterbo – I sindaci della provincia di Viterbo si stanno facendo la guerra, intorno al Piano della Sanità regionale varato dal governatore del Lazio, Renata Polverini.
Convocata dal sindaco di Viterbo, Giulio Marini, la conferenza dei sindaci si è trasformata in uno scontro aperto sul tema del ridimensionamento delle strutture sanitarie.
I rappresentanti del PdL propongono un progetto, la controparte del PD annuncia vertenze e contrattacca. Da una parte Paolo Equitani, dall´altra Mauro Mazzocca.
Non essendo giunti ad alcuna decisione costruttiva, la riunione è stata rinviata a mercoledi, quando il Comitato ristretto dei sindaci si riunirà nuovamente.
Equitani mette in guardia tutti: “Bisogna fare molta attenzione. Le proposte saranno messe ai voti, ma come è già successo in occasione del Piano Marino, tutto è andato in fumo perché proprio con le procedure di voto non si è riusciti a trovare un accordo. I cittadini però chiedono chiarezza, e noi abbiamo il dovere di dargliela. Gli ospedali non sono tutti uguali, per cui bisogna analizzare ogni singolo caso e decidere in merito. Inoltre, proprio per i principi del Piano Sanitario, non abbiamo la possibilità di portare tutte le strutture al medesimo stato di eccellenza. Dovremo fare delle rinunce. Bisogna vedere quali e soprattutto come“.
Dal PD arrivano voci contrarie, poiché alcuni sindaci i Comuni della provincia chiedono di valutare quanto Viterbo influisca sulle scelte globali a livello regionale. In ogni caso, i ritardi cominciano ad accumularsi. A tutto danno della gente che resta fuori ad aspettare.