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Vai in Thailandia? Addio sigarette elettroniche!

Una legge del 2016 vieta il possesso e l’importazione

In tempi di vacanze, alcune informazioni, possono essere molto utili. Si sa che vi sono paesi nel mondo in cui vi sono serie e pesanti restrizioni per ciò che riguarda il fumo ma se si va in Thailandia non bisogna portare assolutamente con sé sigarette elettroniche. Nel mese di febbraio 2016, il Ministero del Commercio della Thailandia ha vietato l’uso della sigaretta elettronica e la sua introduzione nel Paese.

Cittadino svizzero rischia fino a 5 anni di carcere

La questione è stata portata alla luce a seguito della notizia dell’arresto di un cittadino svizzero che sarebbe stato condotto in carcere per il possesso di uno di questi dispositivi. La vicenda è stata resa nota a seguito di un post su Facebook di un’azienda elvetica di prodotti per il fumo, la StattQualm, che ha informato i suoi followers su quanto accaduto a un proprio cliente svizzero in vacanza in Thailandia. In effetti, una legge tailandese vieta dal 2016 l’uso di tali dispositivi. Ma nel caso in questione l’uomo sarebbe stato accusato di avere fumato in pubblico e di importazione di sigarette elettroniche. L’incidente è stato confermato sulla stampa svizzera dal CEO di StattQualm. Nel frattempo il cittadino svizzero sarebbe stato rilasciato su cauzione nella giornata di martedì. Se dovesse venire condannato, potrebbe dover scontare fino a cinque anni di carcere.

La Thailandia, è una delle nazioni che più combatte il vizio del fumo. È vietato fumare nei luoghi pubblici chiusi, ma anche in mercati e parchi, così come alle fermate dei mezzi pubblici. Per strada è possibile fumare, ma non gettare il mozzicone sull’asfalto. E se la stessa casa produttrice StattQualm ha invitato sui social network i clienti a non portare con sé questi dispositivi, allora c’è davvero da crederci e bisogna stare molto attenti a ricordarsi di non introdurre le sigarette elettroniche in quel paese.

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