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Tentativo di estorsione a società raccolta rifiuti, 4 arresti

Noto (Siracusa) -La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 soggetti accusati di tentata estorsione aggravata e danneggiamento, aggravati dal “metodo e dalle modalità mafiose”, ai danni della Roma Costruzioni Srl, società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Noto. I quattro sono indagati per presunte infiltrazioni mafiose del clan Trigila nel settore dei rifiuti. Gli arrestati sono un A. M., di 62 anni, appartenente al clan Trigila, è indicato come organizzatore del tentativo di estorsione ed esecutore materiale di atti violenti e intimidatori; P. C., di 55 anni, ritenuto ritenuto esecutore del danneggiamento e del tentativo di estorsione, e G. C., 35 anni, condannato per omicidio volontario e autore dei reati contestati durante un permesso premio. E’ stato posto agli arresti domiciliari il quarto indagato: un imprenditore di 63 anni, che avrebbe agito per conto dell’organizzatore, chiedendo l’assunzione di due operai. Al rifiuto da parte del legale della Roma Costruzioni Srl, il 16 aprile scorso è stato appiccato un incendio a un autocompattatore all’interno dell’autoparco. La società non si piegò al tentativo di estorsione e denunciò subito l’accaduto. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Catania.

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