ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Tar Lombardia disapplica decreto legge inerente le concessioni per stabilimenti balneari

La sentenza n. 959 del 2017 del TAR della Lombardia è stata una pugnalata per le concessioni demaniali riguardanti le spiagge. La sentenza ha negato l’applicabilità del rinnovo automatico disposto dal decreto legge n. 113/16 e in contrasto con la sentenza C-458/14 della Corte di giustizia europea, che aveva dichiarato illegittimo l’affidamento a privati delle spiagge italiane, prorogato al 31 dicembre 2020 senza «una imparziale e trasparente procedura di selezione dei potenziali candidati». Il decreto legge 113/16 introduce una moratoria sulle concessioni esistenti, ma senza indicare un termine finale certo. Un decreto legge nato per evitare che migliaia di concessioni venissero meno a seguito della sentenza della Corte europea, con cui il governo ha stabilito che i rapporti pendenti sono validi fino a quando la materia del demanio marittimo e lacuale non sarà regolata dallo Stato nazionale secondo i principi europei di libera concorrenza. Si tratta di norme che, secondo il TAR della Lombardia, devono essere disapplicate per contrasto con il diritto dell’Unione Europea, in particolare con quanto stabilito nella sentenza C-458/14. La sentenza del TAR della Lombardia costituisce un importante precedente, che pone un orientamento che potrebbe essere seguito da numerose altre Corti nazionali.

Facebook