Che il leader di Movimento Democratico e Progressista (MDP) volesse rompere definitivamente con Campo Progressista era chiaro ormai a tutti. O quasi. Infatti, Roberto Speranza, leader di MDP, ha deciso di andare avanti per la sua strada, anche senza il sostegno di Giuliano Pisapia. “Bisogna correre, Pisapia è naturalmente protagonista di questa storia, ma non si può più perdere un solo minuto e neanche stare lì a parlare tutti i giorni di nomi dei big, invece che di proposte. È diventata una soap opera insopportabile”, ha dichiarato Speranza.

Speranza ha già in mente anche la data di nascita dell’assemblea costituente: il 19 novembre.

Pisapia ha subito risposto al pensiero espresso da Speranza: “Buon viaggio a Speranza. Non credo nella necessità di un partitino del 3%”.

I due movimenti si sono separati prima del matrimonio. Questione di tempo? Chi può escludere un riavvicinamento in prossimità delle elezioni?

Intanto il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, non ha nascosto la sua gioia: “Mi pare finalmente finita la stagione delle ambiguità. Basta con la discussione sulle leadership, basta con i tentennamenti”, ha dichiarato intervenendo alla direzione nazionale del partito.

Commento simile anche da parte di Pippo Civati che si è detto soddisfatto delle parole di Speranza: “L’intervista di Speranza fa chiarezza sulla lista unica a sinistra. Era ora ed è ora”.