ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Spacciano in Piazza Repubblica, arrestati.

Non si ferma l’incessante attività di controllo del territorio da parte dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Varese. Infatti, nel pomeriggio di lunedì 17 luglio, il “Poliziotto di Quartiere”, nel corso dell’attività di  controllo del territorio, in Piazza della Repubblica, ha tratto in arresto due cittadini tunisini, per il  reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.
Nella circostanza, all’occhio attento e vigile degli operatori non solo non è sfuggita la consegna di  una banconota tra uno degli spacciatori ed il “consumatore” ma altresi’ il modus operandi utilizzato  che ha visto come protagonisti 3 soggetti con ruoli ben definiti: il “cassiere” e “due soggetti  responsabili dell’approvvigionamento” che, ricevuto un cenno di intesa dal primo, hanno dato il via  libera allo scambio di droga estraendo da un anfratto ricavato tra il marciapiede ed il prato un  involucro, al fine di consegnarlo all’acquirente.  Alla luce di ciò, gli agenti hanno immediatamente bloccato l’ acquirente, il quale, controllato ed  identificato dal personale operante è stato trovato in possesso di un pezzo di hashish  precedentemente acquistato.  Due dei tre pusher sono stati prontamente fermati anch’essi e trovati in possesso di 5 stecche di
hashish e di denaro contante riconducibile all’attività di spaccio di stupefacente.  I due, Tunisini, uno 37enne (già noto alla Polizia di Stato per i vari precedenti, per furto, rapine ed  attività di spaccio di sostanza stupefacente), e l’altro 39enne (incensurato, e giunto in Italia da pochi mesi), sono stati tratti in arresto e su disposizione del PM di turno Dott. RICCI Flavio tradotti  presso la casa circondariale di Varese.
Il GIP, in data odierna, al termine del rito direttissimo, ha convalidato l’arresto disponendo la  custodia cautelare in carcere per il pluripregiudicato e l’obbligo di firma per l’altro soggetto.
L’acquirente è stato invece segnalato alla Prefettura.

Facebook