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Sciopero al San Carlo-Idi, Anmirs chiede chiarezza sul futuro dei medici

Roma – “Questa mattina si è svolto lo sciopero del personale medico dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma, struttura che fa parte del Gruppo IDI. La manifestazione ha visto la pressoché totale partecipazione di tutti i medici che hanno voluto far sentire la propria preoccupazione e frustrazione per il mancato pagamento degli stipendi, per le promesse disattese e per gli accordi non rispettati”. Lo comunica, in una nota, l'A.N.M.I.R.S., l'Associazione Nazionale Medici Istituti Religiosi Spedalieri. “Da ottobre infatti -prosegue la nota- non vengono erogate le mensilità e l'amministrazione ha recentemente comunicato che non pagherà novembre, dicembre e la tredicesima”. “Prendiamo atto del comunicato della Regione Lazio che ieri ha fatto sapere di aver erogato regolarmente gli acconti mensili sulla produzione delle strutture del gruppo IDI. A questo punto ci auguriamo che l'amministrazione prenda posizione e chiarisca finalmente qual è la reale situazione dell'IDI, del San Carlo e di Villa Paola di Capranica e quando e se torneranno ad essere pagate le mensilità a noi medici e a tutti i lavoratori”. “Gli ospedali religiosi del Lazio sono in profonda crisi – spiega Donato Menichella, segretario nazionale dell'A.N.M.I.R.S. – e se non ci sarà una seria programmazione, un piano di riorganizzazione dei servizi, la loro sorte sarà segnata. Gli ospedali religiosi ad oggi coprono un terzo dell'assistenza sanitaria regionale”. “Nel frattempo non possiamo che ringraziare il neo presidente dell'ordine dei medici di Roma, Roberto Lala, a cui rivolgiamo i nostri auguri per la sua elezione, che ci ha subito espresso solidarietà; così come ringraziamo l'on. Maruccio e tutti gli esponenti del mondo istituzionale che in questi giorni si stanno adoperando per trovare una soluzione concreta per questa grave problematica che riguarda direttamente oltre 1500 dipendenti del gruppo IDI e le loro famiglie”.

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