L’accusa: furto aggravato
ROMA – Finisce davvero male la spesa “free” di due uomini, nell’outlet di Valmontone. Le borse schermate per oltrepassare inosservati i sistemi antitaccheggio, li hanno traditi. I due uomini di origine ucraina, 21 anni uno e 32 l’altro, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro, all’interno del centro commerciale “Valmontone Outlet”. L’accusa per i due, senza fissa dimora, è di furto aggravato. Ieri pomeriggio i due taccheggiatori sono entrati in azione all’interno di diversi negozi di abbigliamento e calzature. La giornata era favorevole visto il grande afflusso di persone all’outlet.
Non sono però sfuggiti ai controlli predisposti dal personale di vigilanza dell’outlet. A seguito della tempestiva segnalazione dei responsabili degli esercizi commerciali, i carabinieri della Stazione di Valmontone hanno bloccato i due. In un primo momento i militari non hanno trovato la refurtiva. I due malviventi avevano, poco distante, gettato le chiavi della loro automobile. Gesto compiuto per eludere i controlli. All’interno dell’auto, i militari hanno rinvenuto nel bagagliaio due borse schermate, con all’interno capi d’abbigliamento corredati ancora del dispositivo antitaccheggio.
La merce è stata immediatamente restituita ai responsabili dei negozi visitati dai due truffaldini che sono stati arrestati e trasferiti in camera di sicurezza. Al Tribunale di Velletri gli arresti sono stati convalidati: disposto il divieto di dimora nel Comune di Valmontone.