Lecce – Una donna alla 34esima settimana di gravidanza è stata respinta dall’ospedale e ha partorito davanti all’uscita del nocosomio.
La donna è stata invitata a recarsi in un altro ospedale
L’episodio è avvenuto nell’ospedale di Casarano. La partoriente, di 26 anni, non è stata ritenuta un caso urgente dalla dottoressa del punto nascita e così come previsto dal blocco dei ricoveri imposto dal piano di riordino sanitario, è stata invitata a ricoverarsi a Tricase.
La donna ha fatto in tempo a scendere dl primo piano quando, in prossimità del pronto soccorso, si è accorta che aveva partorito. Madre e bimba stanno bene.
Il caso dei reparti chiusi
La dottoressa non poteva procedere con i ricoveri se non per le emergenze, a causa della chiusura del reparto e il successivo accorpamento all’ospedale di Gallipoli. Una decisione presa in fretta che si unisce alla chiusura di alcuni reparti dovuto al Piano di Riordino Ospedaliero. Il piano è stato messo in atto dalla necessità di adeguare la rete ospedaliera pugliese ai nuovi standard prescritti dalla normativa nazionale. I nuovi standard sono stati indicati dal decreto ministeriale 70 del 2015 e dalla Legge di stabilità 2016 e hanno l’obiettivo di portare le reti ospedaliere nazionali dentro omogenei parametri di sicurezza, efficacia di cura ed efficienza gestionale.
In sostanza, sulla carta non dovrebbero essere tagliati i posti i letto ma si tratterebbe di una ridistribuzione ospedali di secondo livello, ospedali di primo livello e ospedali di base. Ma molti reparti, soprattutto i punti nascite, sono stati chiusi perché non c’è un utenza minima. Questo ha portato molte donne a doversi spostare e in alcuni casi correre dei rischi.