La legge si rivela troppo spesso priva di anima, ma in Toscana questo è stato compensato da un nobile gesto.

La storia è quella di un 46enne di Livorno, disabile al 75% a causa di un encefalite che lo ha colpito da piccolo che ha perso il lavoro. Il 46enne si trova a sopravvivere con soli i 257 euro al mese percepiti per l’invalidità, insufficienti per pagare il mutuo. Dopo aver perso il lavoro, preso dallo sconforto, il 46enne è colto da un ictus. Non riuscendo a sostenere la spesa del mutuo, la casa viene messa all’asta, ma un sensibile lettore prende a cuore la storia e, dopo aver contattato il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ha rintracciato il fratello del disabile. Successivamente, il lettore dal cuore gentile ha deciso di acquistare la casa  finita all’asta per 37mila euro e la restituisce al disabile, che potrà abitarvi a titolo di comodato d’uso gratuito fino a che resterà in vita. L’uomo, dovo aver compiuto questo atto generoso, ha chiesto di restare nell’anonimato.

“Un gesto meraviglioso che ci ha lasciato senza parole. Io non conosco il nome di questa persona che, parlando con il mio avvocato, ha pregato di rimanere anonimo anche nei nostri confronti. Anche se non lo conosco, a lui vanno i miei più sentiti ringraziamenti. Un gesto che fa ancora sperare nella vita”, ha commentato il fratello del disabile.