Mazara del Vallo (Trapani) – L’equipaggio del peschereccio Anna Madre tornerà in Italia, ma senza la barca. L’imbarcazione era stata sequestrata una settimana fa dai militari tunisini in acque internazionali. A dare la notizia è uno degli armatori, Giampiero Giacalone. Il peschereccio rimarrà sotto sequestro nel porto di Sfax, l’ammenda per il rilascio ammonta a 69mila euro.
La vicenda
Il 16 settembre scorso, il peschereccio è stato sequestrato dalle autorità tunisine nel Canale di Sicilia, a Sud di Lampedusa. Cinque militari sono saliti a bordo della Anna Madre e hanno preso il comando dell’imbarcazione. Il capitano Giacomo Giacalone è stato chiuso sotto chiave nei locali sottostante la cabina.
Ad agosto l’Anna Madre era finito nel mirino della guardia costiera tunisina, ma era riuscito a fuggire agli spari che partirono dalla motovedetta tunisina.