ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Pedofilia, un dossier sulla situazione in Italia

Telefono Azzurro segnala un aumento dei casi nel 2016.

Una piaga tremenda. Un mondo, quello infantile, violato e sfregiato da coloro, “i grandi”, che dovrebbero averne cura. Qual è la situazione in Italia in merito ai casi di pedofilia? I dati sono preoccupanti. Nel 2016 è stato registrato un aumento dei casi di abuso infantile del 3,4 % rispetto al 2015. In aumento anche i casi di “sexting”, l’invio di immagini sessualmente esplicite tramite mezzi informatici.

I dati di Telefono Azzurro

Lo scorso maggio, in occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e pedopornografia, Telefono Azzurro ha rilasciato i dati aggiornati sul fenomeno. L’associazione ha registrato in un anno l’aumento di cui si diceva. Nel 2016 sono state gestite 301 situazioni di pronto intervento, attraverso la linea 1.96.96, il 114 Emergenza Infanzia e la chat di Azzurro.it

Il dossier “Abuso sessuale e pedofilia”

Telefono Azzurro ha realizzato un dossier “Abuso sessuale e pedofilia. Storie, contesti e nuove sfide”. Un report di 60 pagine che analizza il fenomeno a 360° e che porta la firma di Ernesto Caffo, presidente di “SOS Telefono Azzurro Onlus” e docente di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Nel testo sono presenti i dati scientifici della letteratura nazionale e internazionale e sono riportati stralci di testimonianze delle vittime, giunte al numero 1.96.96 e al 114 “Emergenza Infanzia”. Da quest’ultima linea si evince che una vittima su due è una bambina con meno di 11 anni. In aumento, per entrambe le linee, i fenomeni di sexting. Infatti nel 2013 i casi di sexting rappresentavano il 3,7% delle chiamate per abusi e pedofilia al numero di emergenza e nel 2015 il 5,2%. Nel 2016 il dato è del  7,1%. Nel 2015 invece le segnalazioni rappresentavano il 15,3% delle chiamate legate ad abusi e pedofilia alla linea 1.96.96, mentre nel 2016 le richieste di aiuto per episodi di sexting rappresentavano il 21,6% delle chiamate.

Il dato allarmante del contesto familiare

Dalle stime dei dati, derivanti dalle segnalazioni, si conferma che il contesto in cui maturano episodi di violenza ed abuso è quello familiare. Di solito è una persona conosciuta a perpetrare l’abuso verso il minore. In un solo caso su dieci il responsabile è un estraneo. La violenza da parte di uno sconosciuto è legata all’utilizzo di internet tramite cui si realizza l’adescamento e la pedopornografia. Internet è il luogo in cui si sviluppano le relazioni che poi sfociano nell’abuso.

I dati Istat

Per il 2016 l’Istat ha rilevato 505 denunce per atti sessuali con minorenne, 148 denunce per corruzione di minorenne, 614 denunce per pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Un altro dato preoccupante riguarda le violenze messe in atto da minorenni che diventano carnefici. I dati più recenti del Dipartimento della Giustizia minorile e di comunità evidenziano, tra i reati commessi da minori nel 2016,  146 atti sessuali con minorenni.

I numeri in Europa

In Europa si stimano 18 milioni di bambini, vittime di abusi sessuali. Percentuale che altri studi attestano tra il 10 e il 20%. Solo nel Regno Unito sono circa 57 mila i bambini vittime di abusi a sfondo sessuale.

 

 

Facebook