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“Patenti facili”, confermate le condanne per 18 funzionari Motorizzazione

Palermo – Sono state confermate dalla Cassazione le condanne per i 18 soggetti coinvolti nell’indagine sulle cosiddette “patenti facili”. Tra i condannati vi sono funzionari della Motorizzazione civile, titolari di scuole guida e di agenzie di disbrigo pratiche. Per altri quattro imputati i giudici hanno deciso l’annullamento per una irregolarità procedurale.

La pena più pesante di 8 anni e 9 mesi è stata inflitta a un funzionario della Motorizzazione, accusato di essere il fulcro del sistema di corruzione. Secondo l’accusa, avrebbe agevolato i candidati e accelerato le pratiche per il rilascio delle patenti, in cambio di tangenti.

I due momenti dell’inchiesta

L’inchiesta si è svolta in due momenti, tra il 2009 e il 2011. Tra le due operazioni sono state arrestate 51 persone. Gli episodi ricostruiti dagli investigatori sono 122 ma per alcuni capi di imputazione, tra cui l’associazione per delinquere, è scattata la prescrizione. Alcuni imputati hanno scelto il patteggiamento, altri il rito abbreviato, 22 il rito ordinario. Ora la Cassazione ha definito l’ultimo filone processuale.

 

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