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PAESI BASSI: CONDANNATO A 20 ANNI, SI SUICIDA

Condannato a 20 anni di prigione si avvelena in tribunale: Paesi Bassi sotto shock

In data mercoledì 29 novembre è subito shock nell’Aia, Paesi Bassi, presso il tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia.

Slobodan Praljak, uno dei sei leader croati della Bosnia-Erzegovina era stato condannato nel 2013 per avere perseguitato ed ucciso musulmani durante la guerra in Bosnia.

Al momento della conferma della sentenza l’imputato ha repentinamente tirato fuori dalla tasca una fiala contenente un liquido scuro e prima di ingerirlo ha urlato «Praljak non è un criminale».

Un atto estremo quello del 72 enne croato che ha fatto sospendere subito l’udienza. Il giudice ha interrotto la lettura della sentenza chiamando un medico.

In seguito l”avvocato dell’imputato ha dichiarato che il suo cliente si è avvelenato in quanto non fosse colpevole.

Le parole dell’ ex comandante delle forze croato-bosniache prima di morire sono state : “Non sono un criminale di guerra, mi oppongo a questa condanna”

Il Tribunale ha comunque confermato 25 anni di prigione per l’ex dirigente dei croato-bosniaci Jadranko Prlic anche se l’uomo continua a dichiararsi innocente.

 

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